Economia degli Intermediari Finanziari – ECON-09/B
Il gruppo studia il sistema finanziario e le relazioni che al suo interno si sviluppano nell’interesse delle imprese, dei risparmiatori e degli intermediari stessi.
Il gruppo studia il sistema finanziario e le relazioni che al suo interno si sviluppano nell’interesse delle imprese, dei risparmiatori e degli intermediari stessi. Particolare attenzione è rivolta alle relazioni instaurate tra imprese e risparmiatori filtrate per il tramite delle banche e dei mercati nel rispetto di un sistema di regole sempre più complesso.
Investimenti socialmente responsabili e fattori ESG
La letteratura si è recentemente concentrata su modelli di social business dove lo scopo dell'investimento non è puramente la generazione di un rendimento finanziario ma soprattutto il perseguimento di un impatto sociale sostenibile nel lungo periodo. In questo caso di parla sempre più spesso di Social impact investment. Non meno importante è il filone di ricerca legato agli indicatori ESG (Environment, Social, Governance), all’interno del concetto di Investimenti Socialmente Responsabili (SRI). In questo caso si tratta di intermediari che investono in aziende guardando non solo al rendimento finanziario ma anche ad una serie di criteri che queste società devono soddisfare nella protezione dell'ambiente, le fasce sociali più disagiate, nonché sulle buone pratiche di governance. Molto spesso gli stessi fondi mettono in pratica un azionariato attivo allo scopo di spingere queste società ad intraprendere iniziative più in linea con i criteri ESG.
Il finanziamento delle PMI e la microfinanza
Le PMI hanno un ruolo dominante nella maggior parte delle economie – sviluppate e non – e la letteratura ha ampiamente studiato le fonti di finanziamento che caratterizzano il ciclo di vita delle PMI. Nell’ambito dei paesi in via di sviluppo le PMI sono ancora più fragili da un punto di vista finanziario e circa il 70% delle imprese di medio-piccola e micro dimensione (MSME) nei mercati emergenti non hanno accesso al credito. Benché tali percentuali cambino considerevolmente da regione a regione, il fenomeno è particolarmente diffuso in Africa e in Asia. La microfinanza nasce dunque quale soluzione a questo problema. Gli investimenti di impatto, con particolare attenzione alla dimensione ambientale, sociale e di governo rapprendano nuovi interessi di ricerca del gruppo.
Efficienza e strategie di M&A nel settore bancario
Le crisi che hanno colpito il sistema finanziario hanno mostrato come la valutazione della performance degli intermediari finanziari dipenda non solo dai fattori di costo e di ricavo ma anche dal governo societario e dagli aspetti regolamentari. In tale contesto risulta importante verificare se la ristrutturazione del sistema bancario avvenuta attraverso operazioni di aggregazione che hanno coinvolto soprattutto le banche di minori dimensioni sortirà gli auspicati effetti in termini di maggiore efficienza. In un sistema bancario in profonda trasformazione rileva ovviamente anche capire quale sia il modello di business che possa garantire in futuro maggiore profittabilità pur nel rispetto della stabilità del sistema. La trasformazione digitale e l’intelligenza artificiale costituiscono gli strumenti che renderanno il Fintech un modo alternativo e complementare a quello di banca tradizionale contribuendo a ridefinire il sistema finanziario del futuro.
Governo societario e stabilità del sistema bancario
La crisi finanziaria globale del 2008 e gli scandali aziendali che si sono succeduti hanno aumentato l’instabilità del sistema e hanno messo in dubbio l’efficacia delle attuali strutture e processi di Corporate Governance (CG). Risulta quindi utile comprendere l’assetto di governance più funzionale ad un processo decisionale efficace ed efficiente, che porti agli obiettivi non solo finanziari dichiarati e contestualmente ad un miglioramento della supervisione del management e dei rischi. Tra i temi oggetti di ricerca vi è il tema della diversità di genere, della cultura del rischio, delle attitudini e dei comportamenti dei consiglieri di amministrazione e loro contributo alla creazione di valore per i portatori di interesse della banca.
Risparmio ed educazione finanziaria
Il tema dell’educazione finanziaria riveste a livello internazionale e nazionale una particolare importanza in quanto strumento di politica economica finalizzato a favorire scelte economiche consapevoli da parte dei risparmiatori, aumentarne il benessere finanziario e prevenire perdite economiche. In quest’ottica la ricerca del gruppo si affianca a quella condotta a livello nazionale dalla associazione degli economisti degli intermediari finanziari (ADEIMF).
Gestione dei rischi bancari ed assicurativi
Il contenimento e il presidio dei rischi degli intermediari finanziari deve fare i conti con nuovi e poco conosciuti fattori di rischio. Questo stimola la ricerca sulle relazioni tra rischi ambientali, climatici, cyber e di “cattiva condotta” e attività bancaria, in termini di performance e ricadute sui rischi tradizionali.
COMPONENTI DEL GRUPPO
Giovanni Cardillo
Ricercatore a tempo determinato tipo b) (senior)
Stefano Cenni
Professore ordinario
Simona Cosma
Professore Associato Confermato
Andi Duqi
Professore ordinario
Giuseppe Lusignani
Professore ordinario
Massimiliano Marzo
Professore associato confermato
Maurizio Mussoni
Ricercatore confermato
Fabrizio Palmucci
Professore associato
Giuseppe Torluccio
Professore ordinario