Le organizzazioni artistiche, i siti storici, i centri espositivi, le gallerie, i musei, i siti archeologici e le istituzioni dedicate alle arti performative, sia pubbliche che private, sono sottoposte a una pressione sempre maggiore affinché migliorino la loro efficienza operativa, adottino una visione più commerciale dei loro obiettivi e delle loro attività, ma anche dimostrino un impatto positivo sulla società e sulle loro comunità.
Le recenti pressioni sociali e politiche (ad esempio migrazione, populismo, rimpatrio di opere d'arte, sostenibilità, COVID-19...) hanno ulteriormente contribuito a trasformare le organizzazioni artistiche.
In questo contesto complesso che aumenta le tensioni e i paradossi organizzativi, viene messa in discussione la natura stessa di queste organizzazioni: le loro attività principali (come la raccolta, la curatela, l'esposizione, la rappresentazione, la ricerca, l'insegnamento, la creazione e l'interazione con il pubblico) dipendono enormemente dalla gestione di risorse sempre più limitate e dalle risposte alle pressioni istituzionali. I processi di privatizzazione e “managerializzazione”, così come l'aumento dell'attività imprenditoriale, sono spesso suggeriti come soluzione per la sopravvivenza di tali entità e, altrettanto spesso, sono messi in discussione.
In questo contesto, l'obiettivo del workshop 2025 a Bologna è quello di fornire un forum per un dialogo continuo tra punti di vista diversi e in alcuni casi contrastanti sulla gestione delle organizzazioni artistiche e delle istituzioni culturali.
Il 9° Workshop EIASM sulla gestione delle organizzazioni artistiche e culturali è co-organizzato dall'EIASM e dal Dipartimento di Management.
Lingua: inglese
Scadenza per la presentazione degli abstract: 1° settembre 2025.
Per saperne di più e registrarsi: sito EIASM